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Martedì Canada e Messico hanno pareggiato senza reti in una partita di calcio maschile che era un’amichevole solo di nome.
Il Messico, 17esimo nella classifica mondiale, ha giocato una partita fisica fin dall’inizio, schiacciando a piacimento i canadesi 40esimi in classifica. Ma, anche se ci sono stati molti più falli (43 in totale, di cui 24 commessi dal Messico) che occasioni da rete, ogni portiere ha dovuto effettuare una parata spettacolare per mantenere la porta inviolata.
L’arbitro americano Víctor Rivas, arbitro dell’anno MLS 2023, era molto impegnato. Ha mostrato sette cartellini gialli, quattro al Messico e tre al Canada, e avrebbe potuto mostrarne di più.
“È un complimento per i progressi che abbiamo fatto come squadra che una squadra come il Messico entri in questa partita e questa è la loro strategia”, ha detto l’allenatore canadese Jesse Marsch.
Il Canada veniva da una vittoria per 2-1 nel fine settimana sugli Stati Uniti, sedicesimi in classifica, a Kansas City, segnando la sua prima vittoria sugli americani sul suolo americano dal 1957.
“Nel complesso, penso che abbiamo fatto un altro grande passo avanti nel nostro sviluppo”, ha detto Marsch.
Non c’erano molte persone presenti a guardare il noioso evento di martedì. È stato annunciato che c’erano 32.623 partecipanti all’AT&T Stadium da 80.000 posti, sede dei Dallas Cowboys della NFL.
Il Messico ha battuto il Canada 10-5 (3-1 nei tiri in porta) e aveva il 52% del possesso palla. Ma mentre il Canada cercava di giocare la palla, il Messico ha optato senza successo per la palla lunga in un attacco con strumenti contundenti per gran parte della partita.
Gli animi si sono infiammati al 18′ quando il difensore del Bournemouth Julian Araujo ha ricevuto un cartellino giallo dopo aver commesso fallo sul capitano canadese Alphonso Davies con i suoi tacchetti. César Huerta ha seguito Araujo al 26′.
Pochi secondi dopo, Araujo riesce in qualche modo a sfuggire a ulteriori punizioni calpestando il piede di Mathieu Choiniere.
Il Messico ha commesso 13 falli nel primo tempo, contro i sei del Canada. Entrambe le squadre hanno effettuato tre tiri in porta, uno dei quali nei primi 45 minuti.
La prima occasione per entrambe le squadre è arrivata al 43′, quando il portiere messicano Luis Malagón ha effettuato una spettacolare parata con una mano sola per fermare il colpo di testa di Cyle Larin su cross di Ali Ahmed. Pochi secondi dopo, il portiere canadese Dayne St. Clair non ha avuto problemi a fermare il tiro di Huerta, il primo in porta del Messico.
Il Canada ha avuto il 57% del possesso palla nel primo tempo e ha mostrato molto autocontrollo di fronte all’aggressione messicana.
I messicani ripartono da zero sotto la guida di Javier Aguirre, dopo l’esonero di Jaime Lozano in seguito all’eliminazione anticipata dalla Copa América. Aguirre, 65 anni, ha iniziato il suo terzo periodo alla guida del Messico con una vittoria per 3-0 sulla Nuova Zelanda, la squadra 94esima in classifica, sabato al Rose Bowl di Pasadena.
Martedì Aguirre era rumoroso e arrabbiato in panchina. È riuscito a cambiarsi d’abito durante l’intervallo, optando per una tuta da ginnastica dopo essersi tolto la giacca nel primo tempo.
L’allenatore messicano è stato rimproverato al 56′ per le sue continue lamentele. Choiniere ha ricevuto il cartellino giallo per aver abbattuto un messicano. Jonathan David lo ha sostituito poco dopo.
St. Clair ha effettuato una grande parata al 72′, deviando un tiro di Roberto Alvarado sopra la traversa. Il Messico entra in azione nei minuti finali, con un gran muro di Davies.
Niko Sigur, 21 anni, di Burnaby (BC), è entrato in campo al 77′ per giocare la sua prima partita internazionale. Sigur, i cui genitori sono di origine croata, ha rappresentato la Croazia come nazionale giovanile prima di trasferire la sua squadra in Canada.
Ha ricevuto il suo primo avvertimento per il Canada 11 minuti dopo.
Anche Tani Oluwaseyi, Kamal Miller, Jacen Russell-Rowe e Stephen Afrifa, alla sua seconda presenza, sono usciti dalla panchina per rappresentare il Canada.
Canada e Messico si sono incontrati l’ultima volta nel novembre 2021 in una partita di qualificazione alla Coppa del Mondo nel freddo interno dello stadio del Commonwealth di Edmonton, noto come “Iceteca”, in una partita allo storico stadio Azteca di Città del Messico.
Una vittoria per 2-1 ha assicurato la posizione del Canada in testa alla fase finale delle qualificazioni alla Coppa del Mondo CONCACAF.
Mentre il Canada era imbattuto nei due precedenti incontri (1-0-1) contro il Messico, è arrivato all’incontro di martedì con un record in carriera di 5-20-9 contro la potenza della CONCACAF. I canadesi avevano un record di 1-7-3 contro il Messico dalla vittoria per 2-1 nei quarti di finale nel febbraio 2000 sulla strada verso il famoso trionfo della Gold Cup.
Marsch ha apportato quattro modifiche ai suoi 11 titolari con St. Clair, Laryea, Jonathan Osorio e Liam Millar in sostituzione di Maxime Crepeau, Alistair Johnston, Jacob Shaffelburg e David.
Sia Johnston (Celtic, Scozia) che Joel Waterman (CF Montreal) sono tornati ai rispettivi club in via precauzionale a causa di infortuni. Shaffelburg tornò a casa a Nashville per la nascita di suo figlio.
I titolari canadesi avevano 356 presenze in nazionale prima della partita, di cui Jonathan Osorio (79) e Larin (74) ne avevano 153.
I canadesi giocheranno prossimamente al BMO Field di Toronto, dove ospiteranno il numero 35 Panama in un’amichevole il 15 ottobre.
Il Canada è arrivato alla partita di martedì con un record di 2-3-4, anche se contro avversari d’élite, comprese un paio di sconfitte per 2-0 contro l’Argentina, la squadra numero 1 in classifica, da quando Marsch ha preso le redini a maggio e una di quelle i pareggi si sono trasformati in una sconfitta ai rigori contro l’Uruguay n. 11 nella partita per il terzo posto della Copa América e un’altra in una vittoria ai rigori contro il Venezuela n. 37 nei quarti di finale della Coppa.
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