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Commissario NBA Adamo Argento e il commissario della MLB Rob Manfred Entrambi hanno considerato nei giorni scorsi l’idea di lanciare pacchetti RSN nazionali.
Poiché il modello di rete sportiva regionale rimane instabile, il commissario NBA Adam Silver e il commissario MLB Rob Manfred stanno pensando al futuro delle trasmissioni locali. Martedì, in una conferenza stampa a seguito di una riunione del Consiglio dei governatori della NBA, Silver ha rivelato che la lega impiegherà i prossimi sei mesi per studiare la possibilità di un modello RSN nazionale che potrebbe essere implementato già nella stagione 2025-26.
Attualmente, 13 franchigie NBA rimangono in crisi mentre Diamond Sports Group, proprietario e gestore di Bally Sports RSN, continua la sua lotta per emergere dalla bancarotta. Queste squadre quest’anno subiranno un taglio del 30-40% sulle commissioni sui diritti come parte di un accordo temporaneo di una stagione con Diamond. Silver, guardando al 2025-26 e oltre, ritiene che i servizi di streaming avranno interesse ad acquistare un pacchetto combinato di questi diritti locali se/quando arriveranno sul mercato.
Se un simile accordo venisse raggiunto, la NBA potrebbe convincere tra le 15 e le 20 squadre a unire i propri diritti locali in un unico pacchetto, creando un servizio di streaming simile all’NFL Sunday Ticket. Per Silver, ciò significa che invece di limitare i fan a una partita in casa ogni sera, i fan possono personalizzare la loro esperienza visiva.
Tuttavia, una sfida sarà attrarre squadre da mercati più grandi che attualmente hanno accordi redditizi sui diritti locali. Mettere in comune i diritti dei media locali significa una maggiore condivisione delle entrate, cosa che piace ai proprietari. James Dolan I New York Knicks si sono già lamentati del fatto che sempre più inventario si sposta dai diritti locali a quelli nazionali nella nuova serie di accordi della lega.
Sebbene la resistenza da parte delle squadre nei grandi mercati sia inevitabile, la condivisione dei diritti locali potrebbe rivelarsi vantaggiosa per le squadre nei mercati più piccoli poiché più tifosi hanno accesso alle partite. Martedì, Manfred ha spiegato la necessità che la MLB sviluppi “una strategia più nazionale” focalizzata sull’aumento della portata e sull’eliminazione delle regole di blackout che proteggono gli RSN ma rendono difficile per i fan guardare le partite.
Con entrambi i commissari che considerano un approccio modernizzato alle trasmissioni locali, il futuro dei tradizionali RSN (soprattutto nei mercati più piccoli) è nella migliore delle ipotesi incerto. Diversi franchise NBA, tra cui Mavericks, Suns e Pelicans, hanno già preso la decisione di abbandonare i tradizionali RSN a favore dei canali di trasmissione via etere locali. Allo stesso modo, gli RSN hanno cancellato alcuni franchise per cui avevano pagato troppo (come Padres e Diamondbacks della MLB) o addirittura cessato completamente le operazioni, come ha fatto AT&T SportsNet l’anno scorso.
Per le leghe e le squadre, la questione è se un pacchetto combinato di diritti locali possa raggiungere lo stesso livello di vantaggi finanziari dei vecchi accordi RSN. Mentre aziende come Amazon, che ha recentemente ritirato i finanziamenti da Diamond, hanno espresso interesse per un pacchetto del genere, resta da vedere a quale prezzo.
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