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Manca solo un mese all’inizio della stagione regolare della NHL e l’eccitazione per i Blackhawks sta già crescendo. La squadra ha speso molti soldi quest’estate per rinnovare il proprio roster. Dopo essere stata costretta a inserire giocatori in determinati ruoli solo per creare un elenco a volte la scorsa stagione, Chicago ora può permettersi il lusso di mettere insieme una formazione reale e competitiva quando la stagione regolare si apre nello Utah. Ma come si inseriranno i nuovi Blackhawks?
Oggi inizieremo dando uno sguardo alla zona d’attacco di Chicago. I proverbiali conduttori della formazione hanno un sacco di promesse in questa stagione e potrebbero anche essere una delle migliori unità della NHL. Connor Bedard è ovviamente bloccato al posto 1C, e sembra che Tyler Bertuzzi sia stato scelto quasi all’unanimità per giocare ala sinistra. Il dibattito si apre davvero dall’altra parte di Bedard: alcuni ritengono che Teuvo Teravainen si guadagnerà il posto, mentre altri ritengono che Philipp Kurashev dovrebbe restare dove ha avuto così tanto successo la scorsa stagione.
Tyler Bertuzzi
Non è chiaro a che punto Bertuzzi sia diventato la scelta più ovvia per il primo posto nella LW, ma è un ruolo in cui dovrebbe certamente eccellere. L’acquisto di Bertuzzi sembrava quasi essere messo in ombra dal ritorno di Teravainen il 1 luglio, ma non c’è dubbio che abbia quello che serve per essere uno dei beni più preziosi dei Blackhawks. Il 29enne attaccante ha una comprovata esperienza nella produzione di gol, segnando 43 punti l’anno scorso a Toronto e avendo segnato 62 punti in 68 partite nel 2021-22 con i Red Wings. Nonostante il suo pattinaggio energico e veloce e l’ottimo tocco da gol, Bertuzzi è forse anche migliore nel suo gioco di 200 piedi. È aggressivo (a volte fino all’eccesso), vince regolarmente le battaglie con i dischi, avvia il contatto e mostra uno sforzo tremendo, facendo la differenza ad entrambe le estremità del campo.
Sulla base di questa descrizione, Bertuzzi è un candidato ideale per giocare sull’ala di Bedard. Ovviamente tutti si aspettano che il 19enne faccia un altro passo avanti in attacco e magari diventi addirittura uno dei migliori marcatori del campionato. Tuttavia, non è un segreto che le sue capacità difensive siano carenti e l’anno scorso ha faticato a volte perché non aveva alcun aiuto offensivo. Bertuzzi può riempire entrambi i vuoti e essenzialmente dare libertà a Bedard in questa stagione.
Connor Bedard
Abbiamo parlato molto di Bedard nell’ultimo anno e mezzo. Il “ragazzo d’oro” di Chicago in qualche modo ha superato le aspettative con un anno eccezionale in attacco la scorsa stagione, mettendo in mostra la sua abilità unica di far sembrare normali le giocate apparentemente impossibili. Il suo set di abilità ideale lo ha reso la scelta numero 1 più ovvia degli ultimi anni. Con 61 punti in 68 partite l’anno scorso, sembrava certamente che Bedard avesse appena iniziato.
Ora che Bedard dovrebbe avere dei compagni di linea competenti quest’anno, il suo potenziale è illimitato. È stato una grande minaccia offensiva la scorsa stagione, giocando al fianco di giocatori come Ryan Donato e Nick Foligno. Spostarlo su una linea con marcatori migliori e veterani più responsabili che possono aiutare il suo doloroso più-meno potrebbe essere proprio ciò di cui Bedard ha bisogno per diventare una vera superstar, se non lo è già.
Filippo Kurashev
Ho già menzionato la battaglia tra Kurashev e Teravainen per il primo posto nell’AD, e il 24enne è troppo ideale per lasciarsi sfuggire questa volta. Kurashev era sotto i riflettori in questo periodo l’anno scorso: dopo 21 e 25 punti in ciascuna delle ultime due stagioni, ha ricevuto un contratto considerevole tramite arbitrato, ma aveva bisogno di mettersi alla prova sul ghiaccio. Giocare al fianco di Bedard per gran parte della scorsa stagione gli ha permesso di fare proprio questo. Anche se il suo più-meno è stato pessimo quanto quello di Bedard, la sua produzione è stata innegabile, con 18 gol e 54 punti.
Lo scenario migliore per Kurashev in questa linea è semplice: continuare a sviluppare la chimica con Bedard. Non è un segreto che non otterresti gli stessi numeri su nessun’altra linea, ma ovviamente c’è qualcosa tra loro due. Se ciò continuerà a prosperare, Kurashev potrebbe superare la soglia dei 60 punti, consolidandosi come una pietra angolare dei rinnovati Blackhawks.
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